martedì 24 giugno 2014
[BUONE NUOVE] - in bici in brianza
MUMBLE...MUMBLE...MUMBLE...sto pensando costantemente ad abbandonare l'auto ed usare la bici per il tragitto quotidiano casa-ufficio.
I motivi sono tanti, ma riconducibili a pochi essenziali: farei un po' di attivita' fisica anche in settimana e poi mi
sono rotto palle di usare l'auto per fare coda e d'estate di sudare come Galeazzi in diretta.
Il tragitto sarebbero circa 7,5 km di strade provinciali e secondarie ad alto scorrimento nell'operosa e opulenta brinza con un centinaio di metri di dislivello, di cui solo 1 misero chilometro percorribile su pista ciclabile.
La cosa che mi frena di piu', oltre il rischio di arrivare in ritardo le prime volte (dettato dalla scelta dei tempi), è il traffico dovuto alle auto che fanno il mio stesso tragitto, è piu' forte di me la paura si viaggiare con la bici su strada in condivisione delle auto, di me mi fido, conosco i miei limiti, degli altri decisamente no,specialmente insacatolati nell'auto, rincoglioniti alla matttina e stressati accaldati alla sera con la fretta di partire o tornare a casa.
Facendo questo panorama ho provato a cercare qualsiasi astrada alternativa a bassa densita' di auto (praticamente impossibile) e con qualche pista ciclabile in piu', ma non ci sono alternative....e quindi mi chiedo: come potra' mai diffondersi l'uso consapevolmente ecologico della bici in sta brianza di merda?
Se in altri paesi si sta diffondendo è grazie anche alla coscienza di provence, regioni e comuni e delle infrastrutture, ma qui da noi è piu' facile costruire un'altro campo di bocce oppure un'altro parco di cemento piuttosto che ragionare in termini di vivibilita' partendo da quello che abbiamo sotto il naso tutti i giorni: il traffico.
La prima immagine è presa dalla rete dei social network che tutti i babbalucchi condividono in forma virale sulla propria bacheca per sensibilizzarsi e sensibilizzare (probabilmente soprattutto chi vive in citta').
Questa è la mia versione (notoriamente sono etichettato come polemico e rompipalle), che pur essendo PRO- bici, non dico che non abbia aspetti negativi,specialemente nella realta' dove vivo e che disprezzo sempre piu', in brianzaaaaaaa (magari nelle grandi citta' è diverso.
Buone pedalate (per me solo nel weekend x ora)
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