Le cinture per tenere su le nostre braghe cadenti con stile, originalità, fanatismo per la bici e consapevolezza del riciclo, unendo l'utile al dilettevole con tendenza allo stiloso.
Tutti i battistrada sono rigorosamente derivati da coperture usate, lavate, sgrassate e pulite accuratamente prima della lavorazione, successivamente viene applicato uno strato di finta pelle o tnt (anch'essi scarti di lavorazione) all'interno in modo da avere sempre una superficie morbida, scorrevole e che non rovina il tessuto dei pantaloni; per ultimo vengono applicate borchie, fibbie e passanti.
Ogni cintura è un pezzo unico, fabbricato con le nostre manine e viene realizzata una misura unica che copre le taglie dalla 29" alla 34" americane (da 74 a 86 cm ), ma se ci scrivete possiamo appositamente produrre le misure su vostra richiesta.
Inultile aggiungere che è davvero un bel regalo per chi ha la scimmia della bicicletta, ma anche per chi non ce l'ha!
Per ulteriori informazioni contattateci, se volete avere un'idea del prezzo si aggira intorno alle 20/25 € (+ eventuale spedizione), il prezzo varia in base alle dimensioni e materiali utilizzati.
Queste sono le foto della prima cintura realizzata (e ovviamente testata), mano a mano che la produzione andra' avanti postero' altre foto delle re-cycled belt.
La mia dolce metà mi ha gentilmente prestato gli origami per abbellire le foto
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indossata :
Curiosità: storia della cintura (da wikipedia)
Le sue origini sono da far risalire alla preistoria: sono stati trovati resti di cinture metalliche dell' età del bronzo. Nell'antichità serviva per distinguere il grado militare, religioso o civile. Una precisazione stilistica e, nei tempi precedenti, pratica: nell'uomo, una volta allacciata la cintura la "lingua" oltre la fibbia, deve terminare sul fianco destro mentre nella donna sul fianco sinistro: questo perché nell'uomo, fin dall'antichità i vari tipi di cinture non dovevano dare "fastidio" all'estrazione della spada (portata sul fianco sinistro ed estratta con la mano destra) per cui la parte terminale andava sul fianco destro onde evitare intralci.
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